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Ingresso
È una mite giornata di maggio, la pioggia dei giorni scorsi potrebbe ripresentarsi da un momento all’altro, eppure non rovinerebbe la festa che sta vivendo Torino. Mi trovo davanti all’ingresso dell’Esposizione internazionale in corso Vittorio, ma ogni angolo della città è stato abbellito, le insegne dei negozi cambiate, i balconi fioriti, le vetrine rinnovate.
Un cartello mi colpisce: “Vietato fumare!” Divieti di questo tipo sono rari, per di più all’aperto. Attraverso il colonnato all’ingresso per accedere alla grandiosa esposizione. Un susseguirsi di cupole, pinnacoli e torri si affaccia sulle due sponde del Po. I miei occhi si perdono in questa città meravigliosa, quasi da fiaba, tra il verde del Valentino. La maggior parte degli edifici sono in legno e dunque infiammabili. Ora capisco perché pompieri e guardie sono attenti a far rispettare il divieto. Avevo letto da qualche parte che le norme antincendio sono state studiate per evitare il ripetersi degli incendi così frequenti nelle Esposizioni.
