Pur avendo suoi rappresentanti in molti padiglioni dell’Esposizione, la città di Torino ha un Palazzo a sé dedicato. L’edificio è sormontato da una cupola “elegante ed ardita”, ma mentre era in costruzione è stato vittima della furia di un uragano che si è abbattuto su Torino il 23 luglio 1910: “un turbine furibondo, una galoppata di vento impetuoso e polveroso che ha investito con violenza incredibile la città” (La città nel turbine, in «La Stampa», 24 luglio 1911).

Il fenomeno insolito ha lasciato attoniti i torinesi, che hanno compreso il motivo di questa “visita” solo quando si è saputo che la tempesta ha causato la distruzione della cupola del Palazzo della città di Torino:

Il turbine era venuto a visitare i lavori dell’Esposizione. E fu infatti colà dove si aggirò col maggior compiacimento, lasciando una discreta orma del suo passaggio.
La città nel turbine, in «La Stampa», 24 luglio 1911

Giustificati in questo modo i danni, i lavori terminano in tempo per l’apertura dell’Esposizione. Il padiglione della città si trova in una posizione privilegiata, vicino all’ingresso principale:

Par che Torino dia il benvenuto alle città e alle nazioni consorelle che hanno accettato l’invito di partecipare alla festa internazionale delle industrie e del lavoro.
Esposizione internazionale delle industrie e del lavoro [1911, Torino]

Vi si può accedere dopo aver visitato il padiglione della Città Moderna, perché sono collegati l’uno all’altro, come a voler rimarcare che a Torino non manca nessun requisito per essere definita “moderna”. Al suo interno, nel grande salone quadrato, con l’aiuto di grafici e diagrammi sono presentati i progressi compiuti dalla città negli ultimi cinquant’anni in svariati campi. Infatti, in questo arco temporale la popolazione è aumentata e si sono rivelati necessari interventi per rispondere alle nuove esigenze di vita: l’estensione della rete tramviaria alla periferia, la realizzazione del nuovo palazzo Poste e Telegrafi, l’apertura di nuove scuole professionali, l’illuminazione delle strade, il trasporto di energia elettrica e di acqua potabile. In riferimento alla rete idrica è esposto un plastico del bacino della Dora Riparia e degli affluenti che documenta lo sviluppo dell’impianto idroelettrico cittadino. È soprattutto in campo igienico che la città di Torino ha dimostrato nettamente il suo progresso, tanto che è stata proposta per il Diploma di Gran Premio dalla giuria. Dal momento che il capo dell’Ufficio d’Igiene, il dottor Abba, è membro della giuria, la città non ha potuto ottenere il premio, nonostante i quadri storico-statistici simbolici abbiano attirato numerosi visitatori.

Non fu possibile altrimenti dimostrargli tutta l’ammirazione della Giuria stessa per la splendida mostra dell’Ufficio d’Igiene, che col mandargli i più vivi ringraziamenti. Le aride cifre della statistica demografica sono riassunte con simboli altrettanto eleganti quanto eloquenti e lo studio accurato dei diversi fenomeni demografici dimostra con quanto intelletto d’amore l’Abba presieda a così importanti studi. La mortalità ridotta al 14,05 dice tutto l’immenso progresso realizzato da cinquant’anni a questa parte. Qui Torino riproduce e documenta la mirabile parabola della sua ascesa durante l’ultimo cinquantennio, occupato in una costante e tacita tensione di opere intelligenti e feconde.
Esposizione internazionale delle industrie e del lavoro [1911 ; Torino] Parte 1

La città, però, non rimane sprovvista di premi. In un contesto diverso, nella classe Strumenti musicali, meccanismi per teatri e spettacoli – Materiale per l’arte teatrale, viene assegnato un Diploma di Gran Premio per la presentazione di un modello di palcoscenico in piccola scala, ma dotato di tutti i meccanismi per il cambio di scena, per gli effetti di luce, un risultato incoraggiante per la città del cinema.

FONTI

Gruppo XII. La città moderna, in Esposizione internazionale delle industrie e del lavoro. Relazione della giuria, Torino, STEN, 1915 (museotorino.it)

Gruppo XIV. Strumenti musicali, meccanismi per teatri e spettacoli, in Esposizione internazionale delle industrie e del lavoro. Relazione della giuria, Torino, STEN, 1915 (museotorino.it)

La città di Torino, in Guida ufficiale della Esposizione Internazionale. Torino 1911, Torino, Tip. Momo, 1911 (museotorino.it)

La città nel turbine, in La Stampa, 24 luglio 1911

Il Palazzo della Città di Torino, in “Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate”, dicembre 1910, n. 3, Milano, Sonzogno

Il Padiglione della Città di Torino, in “Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate”, Marzo 1911, n. 11, Milano, Sonzogno

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