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Area picnic
In una giornata così calda scelgo di mangiare all’aperto, anche se all’interno dell’esposizione non mancano ristoranti e self-service. Percorro la passerella sul Sangone e arrivo all’area pic-nic, un grande parco in cui posso riposarmi all’ombra degli alberi. Davanti a me vedo un bellissimo panorama, tutta l’area di Italia ’61: mi sembra incredibile pensare che fino a un anno fa questa era una zona paludosa, una brughiera desolata. Ricordo che lungo il Sangone si vedevano i resti delle bidonville in cui vivevano intere famiglie fino al 1957, simbolo dell’emergenza abitativa della Torino del Dopoguerra. Con l’inizio dei lavori sono state smantellate, le persone che ci abitavano trasferite in altri quartieri della città. Per rimboschire la zona sono stati piantati tre mila alberi, che costituiranno uno spazio verde per il futuro.
